ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del Poliziano, avvenuta a Mantova nel 1480. Certamente già nel 1484 era stabilmente al servizio di Federico Gonzaga, in quanto in tale anno Luigi Maria Sforza lo richiese al marchese di Mantova. Nel 1487 fu a Bologna ove, per incarico di Giovanni Bentivoglio, allestì la sala del convito e costruì alcuni archi di trionfo per le nozze di Annibale Bentivoglio con Lucrezia d'Este. Nel 1490 fu a Marmirolo, per la ripresa dell'Orfeo del Poliziano; l'anno seguente cominciò a preparare in Gonzaga una nuova rappresentazione di quest'opera, che poi non si diede. Nel 1495 a Mantova allestì una rappresentazione allegorica e il 27 giugno di quest'anno ebbe in dono da Francesco Gonzaga un appezzamento di terra a Borgoforte, che gli fu poi accresciuto nel 1498. Nel 1500 fu chiamato di nuovo a Bologna dal Bentivoglio e fra il 1501 e il 1502 fu a Gazzuolo, ove Ludovico Gonzaga, vescovo di Mantova, gli affidò l'allestimento di vari spettacoli. L'A. ebbe cinque figli, che lo aiutarono nella preparazione e nella esecuzione delle rappresentazioni. Non si hanno di lui notizie posteriori al 1502.
Bibl.: A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova, Milano s.d., p. 15; U. Rossi, Commedie classiche in Gazzuolo dal 1501 al 1507, in Giorn. stor. d. letter. ital., XIII (1889), pp. 305 ss.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino 1891, pp. 359-361, 363-364, 378, 433; L. Rasi, I cornici italiani, I, Firenze 1897, pp. 13-14; Encicl. dello Spett., I, col. 222.