HOUTIN, Albert
Nato a La Flèche (Sarthe) nel 1867, morto a Parigi nel 1927. Sacerdote cattolico, H. depose poi l'abito talare (1912) e assunse di fronte al cattolicesimo, e in genere al fatto religioso, un atteggiamento scettico. Fu, da prete, professore nel seminario d'Angers; da laico fu conservatore bibliotecario del Museo pedagogico di Parigi.
Più che storico, l'H. fu il cronista delle difficoltà in cui si dibatté la vita e la cultura ecclesiastica francese tra la fine del sec. XIX e il XX. La sua ricca produzione segue, anche sotto l'aspetto critico, una parabola discendente: dagli ottimi lavori su Les origines de l'Église d'Angers (Parigi 1901), su La question biblique chez les catholiques de France au XIXe siècle (ivi 1902), su L'Américanisme (ivi 1904), su La question biblique au XXe siècle (ivi 1906), su La crise du clergé (ivi 1907), e pochi altri, si passa a una serie di scritti (Un prêtre marié: Ch. Perraud, ivi 1908; Histoire du modernisme catholique, Parigi 1912; Le père H. Loyson. voll. 3, ivi 1920-24; M.me Bruyère, abbesse de Solesmes, ivi 1925; Un prêtre symboliste: M. Hébert, Parigi 1925; Courte histoire du célibat ecclésiastique, ivi 1928; e molti altri), nei quali la serenità del giudizio su cose e uomini della Chiesa fa spesso difetto.
Bibl.: A. Houtin, Une vie de prêtre. Mon expérience, II, Ma vie laïque, Parigi 1926-28.