Uomo politico francese (Mercy-le-Haut 1871 - Parigi 1950). Ingegnere di grande valore, entrò nella vita politica (1898) militando nel gruppo della sinistra democratica; deputato (1900-20), poi senatore. Già ministro delle Colonie (1911-12; 1913-14) e della Guerra (1913), svolse durante la prima guerra mondiale grande attività sia come presidente della commissione delle finanze sia come ministro delle Regioni liberate (1916-18). Delegato alla Società delle nazioni, presidente del Senato (1931), fu due volte presidente della Repubblica (1932-39; 1939-40); onesto e sincero democratico, non riuscì a trovare, nel 1940, l'energia necessaria per opporsi alla politica filotedesca di Ph. Pétain e di P. Laval, e (1940) fu costretto a dimettersi in seguito alla delega dei pieni poteri fatta dall'Assemblea nazionale a Pétain. Fu deportato in Germania (1943-45).