Hirschman, Albert Otto
Economista tedesco (n. Berlino 1915). Emigrò per motivi politici e razziali prima in Italia (dove si è laureato all’Università di Trieste), poi negli Stati Uniti (dove ha lavorato a Princeton). Ha studiato il rapporto tra fattori economici, politici e culturali nello sviluppo economico. Storico delle idee, ha ricostruito il contrasto tra passioni e interessi nella filosofia politica dal Seicento al Settecento. Tra le opere: The strategy of economic development (1958), in cui ha sostenuto l’opportunità di concentrare gli investimenti dei Paesi in via di sviluppo nei settori trainanti per alimentare la diffusione della crescita, anche in condizioni di squilibrio (principio dello sviluppo sbilanciato); Exit, voice, and loyalty (1970), in cui ha invece esaminato come, nelle imprese inefficienti e nelle organizzazioni o istituzioni politiche in crisi, lo scontento di clienti, utenti o cittadini possa essere espresso con la critica partecipativa o con il distacco radicale.