• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

THIBAUDET, Albert

Enciclopedia Italiana (1937)
  • Condividi

THIBAUDET, Albert


Critico e storico francese, nato a Tournus il 1° aprile 1874, morto a Ginevra il 16 aprile 1936. Dopo aver insegnato in diversi licei, passò all'università di York e di Upsala e infine a quella di Ginevra (1925).

Esordì nel 1897 con un dramma: Le cygne rouge; ma la fama del Th. si affermò nella critica, che è rimasta l'aspetto prevalente della sua opera, col volume La poésie de Stéphane Mallarmé (1912; 2a ed., 1926), nel quale già si manifesta la sua tendenza verso ingegnose affermazioni sintetiche. Nelle opere successive il Th. ha accentuato la sua avversione contro i dogmatismi della critica professorale e ha cercato di estendere al massimo la facoltà di apprezzamento estetico, dando alla propria critica un carattere europeo.

Opere: Les heures de l'Acropole (1913); Trente ans de vie française: I, Les idées de Charles Maurras (1920); II, La vie de Maurice Barrès (1921); III, Le Bergsonisme (1924). Inoltre: Gustave Flaubert (1922; 2a ed., 1935); La campagne avec Thucydide (1922); Paul Valéry (1924); Les Princes Lorrains (1924); Intérieurs: Baudelaire, Fromentin, Amiel (1925); Le liseur de romans (1925); La république des professeurs (1928); Cluny (1928); Amiel, ou la part du rêve (1930); Mistral (1930); Physiologie de la critique (1930); Stendhal (1931); Les idées politiques de la France (1932), Histoire de la littérature française de 1789 à nos jours (1936).

Bibl.: F. Strowsky, La renaissance littéraire de la France contemporaine, Parigi 1922.

Vedi anche
Paul Valéry Valéry ‹valerì›, Paul. - Poeta francese (Sète 1871 - Parigi 1945).  Consacrato erede di S. Mallarmé e maestro del simbolismo con La jeune Parque (1917), pubblicò poi diversi titoli, tra cui, Charmes (1922), la sua raccolta più importante.  Vita. Di padre corso e madre italiana, studiò legge a Montpellier, ... Charles Baudelaire Baudelaire ‹bodlèer›, Charles. - Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia di tutti i tempi e paesi. Autore di un unico ma fondamentale ... Char, René Char ‹šàar›, René. - Poeta francese (L'Isle-sur-la-Sorgue, Valchiusa, 1907 - Parigi 1988), aderì formalmente al movimento surrealista (1929), ma ne rimase in effetti distaccato assumendo anche atteggiamenti critici. La rarefazione del linguaggio poetico esprime, in Ch., una profonda e impegnata ricerca ... Claudel, Paul Claudel ‹klodèl›, Paul. - Poeta (Villeneuve-sur-Fère-en-Tardenois, Aisne, 1868 - Parigi 1955). Raggiunse i più alti gradi nella carriera diplomatica; divenne accademico di Francia nel 1946. È stato uno degli esponenti maggiori del rinnovamento cattolico verificatosi nella letteratura francese del sec. ...
Altri risultati per THIBAUDET, Albert
  • Thibaudet, Albert
    Enciclopedia on line
    Critico francese (Tournus, Saône-et-Loire, 1874 - Ginevra 1936), prof. nell'univ. di York, poi di Uppsala, infine (1925) di Ginevra; critico di gusto fine e di buona cultura europea, studiò particolarmente l'Ottocento. Opere principali: La poésie de Stéphane Mallarmé (1912); Trente ans de vie française ...
Vocabolario
albertista
albertista s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali