Scrittore ungherese (Válaszút 1908 - Astor, Florida, 1998). Lasciata l'Ungheria si stabilì negli USA (1952), dove insegnò presso l'univ. della Florida. Il suo profondo attaccamento alla terra d'origine, la Transilvania, fece da sfondo a tutti i suoi romanzi, in cui descrisse l'ambiente aristocratico transilvano (Jönnek "Vengono", 1940; Mire a fák megnőnek "Quando gli alberi saranno cresciuti", 1942), e la drammatica condizione dei rifiugiati (Adjátok vissza a hegyeimet "Restituitemi i miei monti", 1950; Elvész a nyom "Si perde la traccia", 1952). Scrisse anche romanzi storici (Kard és Kasza "La spada e lo Scita", 2 voll., 1974-76).