• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Albèrto

Enciclopedia on line
  • Condividi

Nome di molti santi e beati fra i quali:

1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.

2. Alberto di Genova, santo; cisterciense (morto 1223 ?), eremita tra Sestri Ponente e Pegli; le notizie della sua vita sono leggendarie; canonizzato da Alessandro III o più probabilmente da Innocenzo IV; festa, 8 luglio.

3. Alberto di Liegi (o da Lovanio), santo; arcidiacono di Liegi (Liegi 1166 circa - Reims 1192), nominato (1191) vescovo, non avendo ottenuto il seggio, che fu invece dato da Enrico IV all'indegno Lotario di Hochstaden, ricorse a Roma presso Celestino III, che lo confermò e lo fece cardinale diacono; nel suo viaggio di ritorno si fermò a Reims, dove fu consacrato vescovo il 20 sett. 1192, ma il 24 nov. fu ucciso. Festa, 21 novembre.

4. Alberto Magno: v. Alberto Magno.

5. Alberto da Pontida, santo; benedettino (m. 1095), fondatore (1081) e priore del chiostro di Pontida; festa, 5 settembre.

6. Alberto vescovo di Praga: v. Adalberto vescovo di Praga, santo.

7. Alberto Quadrelli, santo; vescovo (1168) di Lodi (m. 1173), eletto da Alessandro III in luogo di Alberto da Merlino (nominato dall'antipapa Pasquale III), governò assai saviamente acquistandosi fama di santità; continuò la costruzione della cattedrale. Festa 4 luglio.

8. Alberto da Sarteano, beato; al secolo A. Berdini (Sarteano 1385 - Milano 1450); francescano (1405) aderì all'Osservanza (1415), fu discepolo del Guarino a Verona (1422), seguì e imitò nella predicazione san Bernardino da Siena. Eugenio IV lo inviò a Gerusalemme, ove (1435-1437) ottenne l'adesione al concilio di Firenze dei prelati greci con cui tornò in Italia; quindi, a Gerusalemme e al Cairo (1440-1441), quella dei Siri e degli Etiopi. Nominato dal papa vicario generale dell'ordine nella speranza che riunisse i vari rami francescani (1441), fu sconfessato l'anno dopo nel capitolo generale di Padova; venerato dall'Ordine (15 agosto).

9. Alberto da Trapani (A. degli Abbati), santo; carmelitano (Trapani 1212 - Messina forse 1307), predicatore e missionario in tutta la Sicilia, divenuto popolare per prodigi operati in favore della cittadinanza di Messina, assediata da Roberto, principe di Calabria; culto approvato da Sisto IV (1476); festa, 7 agosto.

10. Alberto da Vercelli, santo (Castrum Gualterii, probabilmente od. Gualtieri, 1150 circa - S. Giovanni d'Acri 1214); di nobile famiglia (forse dei conti di Sabbioneta), vescovo di Bobbio (1184) e di Vercelli (1185), fu mediatore di pace (tra Milano e Pavia, 1194; tra Parma e Piacenza, 1199). Eletto patriarca latino di Gerusalemme (1205) e stabilitosi in S. Giovanni d'Acri, si adoperò per mantenere l'accordo dei principi crociati fra di loro e con i principi locali; ebbe affidati da Innocenzo III molteplici delicati incarichi di carattere politico e religioso; tentò di ottenere la restituzione di Gerusalemme mediante negoziati; diede (tra il 1206 e il 1209) agli eremiti del Carmelo la loro regola (lettera al priore s. Brocardo). Fu pugnalato da un maestro da lui destituito. È venerato a Vercelli e dai canonici regolari l'8 apr., dai carmelitani e dal patriarcato latino di Gerusalemme in sett. (il 16, il 25 e il 26).

Vedi anche
nobiltà nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, e per estensione l’insieme degli individui, delle famiglie e dei corpi dotati di tale status ... santo Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una legge morale o religiosa, è per ciò stesso inviolabile, o ciò che, per comune consenso degli uomini, ... itacismo (o iotacismo) La pronuncia reuch­liniana della lingua greca antica, secondo la quale η si pronuncia itacismo Padova Comune del Veneto (92,8 km2 con 210.173 ab. nel 2008), capoluogo di provincia. ● Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici e attività agricole, sia per la sua posizione tra il Brenta e il Bacchiglione, sia per la vicinanza ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Religioni
Tag
  • PATRIARCATO LATINO DI GERUSALEMME
  • SAN BERNARDINO DA SIENA
  • PRINCIPE DI CALABRIA
  • CONCILIO DI FIRENZE
  • CARDINALE DIACONO
Altri risultati per Albèrto
  • Alberto
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1991)
    L. Cochetti Pratesi Pittore attivo in Umbria nel sec. 12°, il cui nome è documentato dalla croce del duomo di Spoleto, che reca la data del 1187 e la firma "Alberto Sot[---]" (per cui si respinge oggi il tradizionale completamento in Sotio) e che costituisce uno dei monumenti più notevoli della pittura ...
Vocabolario
albertista
albertista s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
capitalina
capitalina s. f. Piccola capitale, centro di riferimento di modeste proporzioni ma di rilevante interesse. ◆ È sublime il palazzo, costruito in quella fine Settecento in cui Faenza divenne, chissà perché, una capitalina del neoclassico...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali