Patriota (Bassanello di Padova 1813 - ivi 1897) e ingegnere idraulico. Difensore nel 1848-49 di Vicenza, poi di Venezia, si accostò a Mazzini; condannato a morte nel 1852 dall'Austria (la pena fu commutata a sedici anni di reclusione), graziato nel 1856, emigrò in Piemonte e fu parte del comitato politico centrale veneto che preparò moralmente la campagna del 1866. Deputato dal 1860 per varie legislature, militò con la Destra; fu membro del Consiglio superiore dei Lavori pubblici e dal 1892 senatore.