ALBERTO da Rivola (Alberto da Bagno)
Uomo politico del sec. XIII, di origine bergamasca. Fu podestà di Genova nel 1265. Entrò in carica il 2 febbraio in un momento critico per Genova in Oriente, e all'interno per i sanguinosi contrasti fra guelfi e ghibellini.
Sotto il governo di A. non si ebbero clamorosi avvenimenti: la lotta era affidata soprattutto alla guerra di corsa, mentre il Comune non si lasciava smuovere da una neutralità diffidente verso gli Angioini. Infatti, lo stesso giorno in cui Carlo d'Angiò passava da Genova (14 maggio), una flotta genovese lasciava il porto contro Venezia. All'interno, nel sanguinoso contrasto per le fazioni rivali (Fieschi e Grimaldi contro Spinola e Doria) si inserì una mossa del marchese Pallavicino, vicario di re Manfredi in Lombardia, d'accordo con gli Spinola e forse con lo stesso re Manfredi, per escludere la fazione guelfa e preparare così l'abbandono della neutralità genovese. A. non poté fare nulla contro tale minaccia, tuttavia fu opera sua un tentativo di riconciliazione delle famiglie rivali mediante un banchetto da lui organizzato. Ma Alberto Spinola, che non volle parteciparvi, pensava alla riscossa, che scoppiò nella notte tra il 1° e il 2 ottobre, durante l'assenza da Genova di quasi tutti i nobili. Assalito il palazzo del podestà senza resistenza, A. fu preso prigioniero e condotto nel palazzo di via Luccoli, appartenente agli Spinola; intanto lo Spinola veniva acclamato capitano del popolo. La lotta, fattasi sanguinosa, terminò con la vittoria degli Spinola e con l'eliminazione del podestà forestiero. A. fu deposto, ma risarcito dei danni subiti e col pagamento dell'intero stipendio (lire 1200) se ne tornò in patria.
Fonti e Bibl.: Lanfranci Pignoli Guillermi de Multedo... Annales,in Annali Genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori,IV, a cura di C. Imperiale, Roma 1926, in Fonti per la Storia d'Italia,XIV, p. 67; M. G. Canale, Nuova istoria della repubblica di Genova,II, Firenze 1860, pp. 192, 195, 666; G. Caro, Genua und die Mächte am Mittelalter 1257-1311,I, Halle 1895, p. 171; F. Donaver, La storia della repubblica di Genova,I, Genova 1913, p. 163; C. Imperiale, Jacopo d'Oria e i suoi Annali,Venezia 1930, p. 138.