MAGNAGHI, Alberto
Geografo, nato a Torino il 3 giugno 1874, allievo a Firenze della scuola di G. Marinelli, ma voltosi particolarmente a studî di storia della geografia; professore di geografia all'università di Palermo e dal 1928 in quella di Torino.
Importanti soprattutto le sue ricerche Sulle origini del portolano normale nel Medioevo (Firenze 1909) e sugl'inizî della cartografia nautica, della quale rivendicò le origini italiane, gli studî su G.B. Botero come geografo (Le "Relazioni universali" di G.B. e le origini della statistica e dell'antropogeografia, Torino 1906) e soprattutto l'originale lavoro su Amerigo Vespucci (Roma 1926) del quale ricostruì l'opera con novità di vedute, nonché i varî contributi intorno alla figura e all'attività di Colombo, e molteplici studî di storia della cartografia. In tutti i suoi scritti si dimostra critico acuto, vivace, proclive ad allontanarsi dalle opinioni comuni e a riprendere ex novo i problemi più dibattuti.