ALBERTO
Monaco benedettino di S. Savino in Piacenza, fu eletto cardinale prete di S. Sabina da Urbano II, che lo ebbe fra i suoi consiglieri più autorevoli. Sottoscrive per la prima volta un documento del 20 marzo 1091 per Montecassino, e poi ancora il 18 febbr. 1095 e il 30 marzo 1096; viene inoltre nominato nella bolla del 14 marzo 1096. Sotto Pasquale II sottoscrive due bolle del 14 apr. e una del 15 ott. 1100. Il 25 ag. 1100 era a Salerno con il papa, che nell'ottobre dello stesso anno, durante il sinodo di Melfi, lo nominò arcivescovo di Siponto, con ogni probabilità perché fosse nel Mezzogiorno normanno d'Italia l'esponente delle esigenze e degli interessi del papato; come tale figura in una bolla del 31 marzo 1101. Morì il 13 genn. 1116, secondo la testimonianza del Necrologium S. Savini di Piacenza (ms. Pallastrelli,n. 16, f. 44v della Biblioteca comunale), ove sotto quella data si legge: "ob. dominus Albertus, ven. archiep. Sipontinae eccl., s. Savini monachus de Placentia anni ab inc. dom. 1116".
Bibl.: P. F. Kehr, Italia Pontificia,VIII, Berolini 1935, pp. 290-291; H. W. Klewitz, Die Entstehung des Kardinalkollegiums,in Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte. Kanonist. Abteilung,XXV (1936), p. 214.