ALBOHALI
Forma medievale europea del nome di Abū ‛Alī Yaḥyà ibn Ghālib al-Khayyāṭ, astrologo arabo musulmano morto nella prima metà del sec. IX, e allievo del famoso Messahala (Mā shā' Allāh). Fiorì verosimilmente a Baghdād. Scrisse parecchi opuscoli: quello sulle natività fu tradotto in latino nel 1136 da Platone Tiburtino e nel 1153 da Giovanni di Siviglia; questa seconda traduzione fu stampata a Norimberga nel 1546 e 1549 In alcuni manoscritti latini il nome al-Khayyāṭ, sotto il quale gli Arabi preferiscono citare l'autore, è storpiato in Alghihac, oppure tradotto esattamente con sarcinator ("sarto").