Poeta tedesco (Elbing 1885 - Monaco 1950). Studioso di filologia classica e germanica, emigrò nel 1939 negli USA, per tornare infine in Germania (1950). Cominciò l'attività poetica sulla scia di George, e rimase sempre sensibile alla bellezza e almeno al decoro formale. Tentò di ridare forma all'epos ormai desueto, sia rielaborando miti e leggende classiche (Die Meerfahrt, 1912; Griechische Heldensagen, 1929-30), sia riprendendo miti germanici (Parzival, 1920), nello spirito di una rinnovata sintesi classico-cristiana che trova la sua più compiuta espressione in Helianth (3 voll., 1920-21), romanzo al limite fra realtà contemporanea e fiaba. Accanto ad altri romanzi, poemi e traduzioni (assai note sono quelle dei poemi omerici, l'Odissea nel 1927 e l'Iliade nel 1929), ha lasciato incompiuta una Schöpfungsgeschichte der Menschheit (pubblicata in parte nel 1958).