Wallenstein, Albrecht von
Generale boemo (Heřmanice, Boemia orientale, 1583-Cheb 1634). Nobile, nato protestante e poi convertito al cattolicesimo, acquisì una discreta fortuna per via di matrimonio e iniziò ad assoldare a proprie spese truppe che mise a disposizione dell’impero nel corso della guerra dei Trent’anni. Al servizio di Ferdinando II d’Asburgo represse così la ribellione in Boemia e insieme al generale Tilly batté Cristiano IV di Danimarca, costringendolo alla Pace di Lubecca (1629). Il suo enorme potere personale e i suoi metodi sbrigativi di condotta delle operazioni gli attirarono l’ostilità dei principi dell’impero che ne imposero il licenziamento nel 1630. La morte del generale Tilly (1632) gli riaprì il campo. Dopo le battaglie di Norimberga e di Lützen contro Gustavo Adolfo di Svezia (1632), W. fu ancora messo in discussione e si sparse la voce di un suo possibile tradimento. Agli inizi del 1634 il suo esercito fu sciolto d’autorità e W. fuggì in Boemia radunando avventurieri d’ogni sorta. Morì assassinato per ordine imperiale.