ALCALÁ ZAMORA y TORRES, Niceto (App. I, p. 81)
Ritiratosi in Andalusìa (a Priego) a scrivere le sue memorie, ivi lo colse lo scoppio della guerra civile (18 luglio). Riparò in Francia dove risiedette fino al 1941, appartato dalla vita politica. Quando i Tedeschi invasero la Francia, riuscì a imbarcarsi per il Marocco francese; nel 1942, insieme con altri emigrati spagnoli, partì per l'Argentina. Da allora risiede a Buenos Aires dove collabora attivamente, con scritti su problemi di sociologia e di politica internazionale, ne La Prensa e in altri giornali americani. Nel febbraio 1948, il governo di Franco ha decretato la restituzione all'ex presidente della Repubblica spagnola dei beni sequestratigli nel 1939, come pure la revoca della condanna alla interdizione perpetua dai pubblici uffici; nel maggio gli è stato anche concesso di ritornare in patria.