Toponimo, di origine araba (al-qarya «il villaggio»), con cui si indicano, in alcune province spagnole, minuscoli centri agricoli. Come nome regionale si applica a una vasta zona (ca. 4000 km2), che abbraccia parte delle province di Guadalajara, Madrid e Cuenca. Regione di altopiani, solcata da valli profonde confluenti nel Tago. Scarsa la superficie coltivabile e vaste le estensioni di nuda roccia, sterpeti e lande. La produzione più tipica è il miele; notevoli pure la coltura viticola e l’oliveto.