alcol (o alcool, o alcole)
Composto chimico derivato da un idrocarburo saturo o non saturo per sostituzione di uno o più atomi d’idrogeno dei gruppi alchilici con altrettanti gruppi ossidrili −OH: a. etilico, metilico, benzilico, a. alifatici; a. primario, secondario, terziario. Nell’uso corrente indica soprattutto e specificatamente l’a. etilico, o spirito di vino, sia nel suo uso farmaceutico e medicamentoso, sia come base per la fabbricazione di liquori o come componente di bevande alcoliche. L’a. etilico viene degradato nel fegato, a opera dapprima della alcol-deidrogenasi che forma acetaldeide, quindi a opera della acetaldeide-deidrogenasi per dare acetato e infine acetil-CoA, che entra nel ciclo dell’acido citrico. Nel corso di questo processo viene favorita la formazione di acidi grassi cui si aggiunge una loro minore degradazione per l’effetto tossico dell’a. etilico sui mitocondri. Inoltre, l’a. etilico stimola la formazione di α-glicerofosfato, causa dell’abnorme presenza di grassi nel fegato degli alcolisti.