ALCOY (A. T., 41-42)
Città della Spagna orientale, nella provincia di Alicante, da cui dista 44,5 km., situata su una collina tra il Rio Molinar e il Barranco de Barchell, che poi si riuniscono e formano il rio Alcoy. È a 555 m. s. m., e conta (1920) 36.463 abitanti. Ha clima salubre, ma piuttosto freddo e secco; i suoi dintorni, assai fertili, sono ben coltivati a cereali, a viti, a olivi e ad alberi da frutta. Possiede varie industrie, tra cui fabbriche di panni, di tele, di fiammiferi, di saponi, conce di pelli, distillerie, fabbriche di cappelli, di cinghie, officine meccaniche. La più importante di tutte, peraltro, è la fabbrica di carta per sigarette. Vi si tiene mercato il mercoledì di ogni settimana, e vi ha luogo una fiera il 23 aprile e un'altra il 15 ottobre. Alcoy è capolinea di una ferrovia secondaria. Possiede numerosi istituti d'istruzione (tra i quali una scuola industriale superiore), edifici moderni, due teatri, chiese notevoli, come quelle di Santa Maria e del Santo Sepolcro.
Si ritiene che sia stata fondata dai Cartaginesi nel 236 a. Cristo; ma la città cominciò ad acquistare una certa importanza solo durante l'epoca visigotica.