Editore italiano (Forlì 1888 - S. Pellegrino Terme 1961), fondatore dell'omonima casa editrice. L'inizio della sua attività editoriale coincise con l'acquisto (1938) della casa Treves di Milano; continuò le iniziative di questa, tra le quali la pubblicazione dell'Illustrazione Italiana fino al 1962, e ne promosse di nuove: si ricordano le collane "Vesta", "Il milione", "Classici della letteratura". Nel 1952 si ritirò dalla direzione della casa editrice, rimanendone però presidente. Cavaliere del lavoro dal 1955. Alla sua morte la guida dell'azienda fu assunta dal figlio Livio (Milano 1921 - ivi 2015), che introdusse la casa editrice nel campo delle opere enciclopediche (per es., l'Enciclopedia Europea, 1976-84, i Dizionari Garzanti e le fortunate Garzantine).