Medico, poeta e uomo politico (Bertinoro 1886 - Premilcuore 1973). Militante repubblicano, inviato al confino per la sua attività antifascista (1941), partecipò poi alla Resistenza. Eletto alla Costituente (1946), fu senatore dal 1948 al 1958. Fondò e diresse le riviste di folclore romagnolo Il Plaustro (1911-14) e La Piê (dal 1920); e alla poesia in dialetto romagnolo dette un pregevole contributo, con numerose raccolte di versi (Rumâgna, 1909; La cavéja dagli anëll, 1912; La zarladora, 1918; La Madunê, 1926; Fior d'radecc, 1930; La ciuzeta, 1936; E' Stardacc, 1939; Biset, 1949; E' sarnér, 1956; ed. integrale Tutte le poesie in volgare di Romagna, 2 voll., post., 1975), nelle quali la natura e la gente della sua terra trovano un interprete schietto e originale.