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ALEANDRO, Girolamo, cardinale

di Roberto Cessi - Enciclopedia Italiana (1929)
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ALEANDRO, Girolamo, cardinale

Roberto Cessi

Nato da famiglia esercitante le arti liberali, alla Motta di Treviso (13 febbraio 1480), visse una giovinezza di studio e di raccoglimento meditativo, alimentata più dal vivissimo ingegno che non dall'efficacia dell'insegnamento ricevuto: benché, oltre le lingue classiche, conoscesse l'ebraico e il siriaco. Uomo di lettere, visse nell'intimità di Aldo Manuzio e di Erasmo da Rotterdam, esercitò il pubblico insegnamento a Venezia, all'università di Parigi e, per qualche tempo, a Orléans (1508-1511); indi fu bibliotecario della Vaticana (1519), ove si conservano alcuni suoi manoscritti greci e latini. Ma più ancora fu uomo politico, attore principale nella crisi della riforma luterana. La sua prima missione in Germania, nel 1520, aveva lo scopo d'imporre l'accettazione della bolla Exsurge Domine del giugno 1520, che condannava Lutero. E l'A., pur sentendo che questi era sostenuto dall'opinione pubblica, e più dai principi tedeschi, otteneva dalla dieta di Worms, col favore di Carlo V, la condanna del riformatore, già fuggito alla Wartburg. Questa missione rivelò l'intelligenza dell'A. e la sua abilità diplomatica, ma anche lo spirito d'intransigenza che lo animava; e per questo forse, dopo la morte di Leone X, fu tolto di lì e destinato ad altra missione. Come nunzio alla corte di Francia, prese possesso del suo ufficio sul campo di battaglia di Pavia, assistette a quella memorabile rotta, e vi fu fatto prigioniero col re. Restituito a Roma, mirò da Castel S. Angelo il tristo spettacolo del famoso sacco. Ma la sua vera opera politica furono i negoziati della Riforma e l'abbozzo della politica della Controriforma. Nunzio nuovamente in Germania nel 1531 per la preparazione del concilio e poi ancora, dopo la sua elevazione alla porpora nel 1538, cardinal legato con lo stesso incarico, compilò al suo ritorno dalla terza missione germanica, quasi come frutto e sintesi della intensa attività politica svolta fra i Tedeschi, il trattato De habendo concilio, rimasto interrotto per la sopravvenuta morte (i febbraio 1542), ma destinato tuttavia, anche nello stato di abbozzo, a servir di guida preziosa per i lavori del concilio tridentino, del quale l'A. fu uno dei più tenaci assertori, e per la preparazione del quale si adoperò anche con altri scritti minori. Lasciò la sua ricca biblioteca ai canonici di S. Giorgio in Alga a Venezia, ma essa andò quasi interamente distrutta in un incendio, nel 1716.

Bibl.: L. Dorez, Recherches s. la bibliothéque du Card. G. A., in Revue des biblioth., II (1892), e VII (1897); H. Omont, Journal autobiographique: du Cardinal J. Aléandre, in Notices et extraits, XXXV (1896), pp. 1-116; J. Paquier, L'Humanisme et la Réforme Jérôme Aléandre, Parigi 1900; L. v. Pastor, storia dei papi, V (trad. Mercati), Rma 1914; C. Capasso, Paolo III, Messina 1926; E. Buonaiuti, Lutero e la Riforma in Germania, Bologna 1927.

Vedi anche
Erasmo da Rotterdam Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni nel convento agostiniano di Emmaus (o Steyn), nei Paesi Bassi, e in 5 anni vi acquistò una precoce erudizione ... santo Giròlamo Emiliani Fondatore dei somaschi (Venezia 1486 - Somasca, Bergamo, 1537). Di nobile famiglia veneziana, rettore di Castelnuovo (Friuli), cadde prigioniero durante la battaglia contro gli imperiali (1511); la liberazione insperata e la maturazione interiore lo volsero a problemi spirituali, sotto la guida di G. ... Vergèrio, Pietro Paolo, il Giovane Giurista e riformatore religioso (Capodistria 1498 - Tubinga 1564). Morta la moglie, Diana Contarini, si pose a servizio della Chiesa: nunzio in Germania (1533), fu poi consacrato prete e vescovo (1536) e fu a capo delle diocesi di Modrus in Croazia e quindi di Capodistria. Rappresentante ufficiale della ... Giovanni Moróne Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in Germania nel 1536, partecipò ai colloquî di religione di Worms (1541), Ratisbona (1541), Spira (1542). ...
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  • RIFORMA LUTERANA
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Altri risultati per ALEANDRO, Girolamo, cardinale
  • Aleandro, Girolamo
    Enciclopedia on line
    Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino e greco nell'università di Parigi (1508-13). Divenuto poi segretario di Erardo de la Marck, vescovo ...
  • ALEANDRO, Girolamo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 2 (1960)
    Giuseppe Alberigo Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente durante tutta la vita, soprattutto contro le accuse dei protestanti. Secondo costoro l'A. non solo non era nobile, ma ...
Vocabolario
cardinale²
cardinale2 cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...
cardinale¹
cardinale1 cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic.,...
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