Zaera-Polo, Alejandro
Zaera-Polo, Alejandro. – Architetto spagnolo (n. Madrid 1963). Laureato alla Escuela técnica superior de arquitectura de Madrid (1987), un master in architettura alla Harvard University (1981), nel 1993, con la moglie Farshid Moussavi, ha fondato lo studio Foreign office architects (FOA) e, dopo lo scioglimento di questo, nel 2011, l'Alejandro Zaera-Polo architecture (AZPA), con sede a Londra e Barcellona. Parallelamente alla progettazione, dal 1993 svolge un'intensa attività accademica in Olanda e negli Stati Uniti ed è membro dell'Urban age project della London school of economics. Combinando rigore tecnico e nuovi materiali mira a innovare architettura e design urbano integrandoli con il paesaggio e la natura, come nello Yokohama international cruise terminal dell’omonima città giapponese (1995-2002). Tra i numerossisimi i progetti realizzati nel corso della sua carriera internazionale: il Bamboo building a Madrid (2007); il complesso commerciale Meydan di Istanbul (2007); il padiglione spagnolo all’Expo internazionale di Aichi, in Giappone (2005); il complesso per uffici D 38 a Barcellona (2004-09); le Palace residential towers a Busan, in Corea del Sud (2006-11). Sono invece in corso di realizzazione: il complesso Trinity EC3 a Londra (2003); il Museum of contemporary art a Cleveland (2006-); la New street station di Birmingham (2008); l'Hospital universitari Arnau de Vilanova a Lleida (2011-); il BioPol Science Centre a Barcelona (2011-). Tra i riconoscimenti: l’Enric Miralles prize for architecture (2003), cinque RIBA award, il premio Charles Jencks per l’architettura (2005), l’International architecture award (2010).