BELIĆ, Aleksandar
Nato a Belgrado il 2 agosto 1876, studiò filologia slava a Odessa, Mosca, Lipsia. È professore, dal 1900, di storia della lingua serba all'Università (gia Scuola superiore) di Belgrado. Belić è noto soprattutto per i suoi studî fondamentali sui dialetti serbocroati: Dialekti istočne i južne Srbije (I dialetti della Serbia orientale e meridionale, Belgrado 1905), Dialektologičeskaja karta serbskago jazyka (Carta dialettologica della lingua serba, Pietroburgo 1906), zametki po čakavskim govorjam (Osservazioni intorno ai parlari del "ča", Pietroburgo 1909); sulla lingua letteraria serbocroata: Pravopis srpskohrvaiskog književnogjezika (Ortografia della lingua letteraria serbocroaia, Belgrado 1923) e sull'accento slavo: Akcenatske studije (Studi sull'accento, Belgrado 1914). Durante e dopo la guerra scrisse anche opere di carattere propagandistico (La Macédoine, Parigi 1919), intese soprattutto a dimostrare i diritti della Serbia sulla Macedonia. Dal 1913 Belić è redattore della rivista Južnoslavenski Filolog (Il filologo slavo meridionale) che si pubblica a Belgrado. Una bibliografia completa delle sue opere fino al 1921 si trova in Zbornik filoloških i lingvističnih studija A. Beliću... (Miscellanea di studi filologici e linguistici [dedicata] ad A. Belić, Belgrado 1921).