Pittore, critico d'arte, scenografo e regista teatrale russo (Pietroburgo 1870 - Parigi 1960). Fondò con S. P. Djagilev il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), portavoce dell'avanguardia russa. Nel campo della scenografia, la sua opera è strettamente connessa con quella di L. Bakst e con i balletti di S. P. Djagilev. Nel 1911 ideò la famosa messinscena del Petruška di I. Stravinskij, a Parigi. Come pittore e illustratore, amò rievocare il mondo del Sei e Settecento. Scrisse una Storia dell'arte russa del sec. 19º (1901-02); fu direttore dell'Ermitage (1918-26). Si stabilì a Parigi nel 1926. Suo figlio Nikolaj Aleksandrovič (Pietroburgo 1901 - Codroipo 1988), naturalizzato italiano, lavorò come pittore e scenografo per il teatro dell'Opera di Roma (1927-32) e fu direttore degli allestimenti scenici del teatro alla Scala di Milano (1938-70). Nelle sue scenografie emerge un'arte ancorata alla tradizione e profondamente ispirata dal testo musicale. Ha svolto inoltre un'intensa attività pittorica.