LURIJA, Aleksander Romanovič
Psicologo sovietico, nato a Kazan il 3 luglio 1902. Si laureò nel 1923 alla facoltà di scienze sociali dell'università di Kazan e nel 1937 alla facoltà di medicina dell'università di Mosca. Dirige il laboratorio di neuropsicologia dell'Istituto Burdenko di neurochirurgia di Mosca e dal 1945 è professore di psicologia all'università di Mosca. Collaboratore di L. S. Vygotskij, L. ha studiato in particolare lo sviluppo del linguaggio, mettendo in risalto il ruolo che tale funzione psichica ha nella coordinazione e regolazione del comportamento (The role of speech in regulation of normal and abnormal behaviour, 1961; trad. it. Linguaggio e comportamento, Roma 1971). Negli ultimi anni L. ha centrato le sue ricerche sugli effetti delle lesioni cerebrali sui processi psichici, con contributi sperimentali classici sui disturbi del linguaggio e della memoria e sulle funzioni dei lobi frontali. Nei suoi libri Vysšie korkovye funktsii čeloveka (1962; trad. it. Le funzioni corticali superiori nell'uomo, Firenze 1967) e The working brain (1973) ha delineato la sua teoria generale delle basi cerebrali delle funzioni psichiche, intese come sistemi funzionali altamente complessi del cervello non direttamente localizzabili in aree specifiche.
Bibl.: Pedagogičeskaja Entsiklopedija, sub v. Lurija A. R., Mosca 1965, vol. II, col. 693.