Narratore russo (Narovčat, Penza, 1870 - Leningrado 1938). Epigono del realismo russo, ritrae, a tinte cupe, le meschinità e bassezze della vita. I migliori fra i suoi racconti sono: Poedinok ("Il duello", 1905), ove è ritratta la vita degli ufficiali in una guarnigione provinciale; Gambrinus (1907), rappresentazione sentimentale della vita di un violinista ebreo; Jama ("La fossa", 1909-15), descrizione della vita in una casa di tolleranza.