Uomo politico russo (n. 1773 - m. in Crimea 1844). Amico dello zar Alessandro I, fu da lui nominato alto procuratore del santo sinodo (1803-17) e nel gennaio 1813 fondò la Società biblica russa, cui aderirono rappresentanti di tutte le confessioni cristiane. Il 24 ott. 1817, dopo il rifiuto di Pio VII di entrare nella Santa Alleanza, il G. fu messo a capo del cosiddetto "doppio ministero", per il culto e per l'istruzione popolare, col compito di trattare gli affari riguardanti tutte le religioni considerate eguali di fronte allo stato. Nel 1824, per la crescente opposizione alle sue riforme, il ministero fu soppresso e G. si ritirò a vita privata.