BRJULLOV, Aleksandr Pavlovič
Architetto, nato il 29 novembre 1798 a Pietroburgo, ivi morto il 9 gennaio 1877. Studiò all'Accademia di Pietroburgo e viaggiò all'estero, specialmente in Italia, trattenendosi a lungo in Pompei, occupato in tentativi di restauri delle Terme; i disegni, tradotti in rame, furono poi pubblicati nel 1829 a Parigi. Tornato a Pietroburgo nello stesso anno e nominato architetto imperiale, costruì l'osservatorio di Pulkovo, il palazzo dello Stato maggiore sulla piazza del Castello, diresse le trasformazioni del Palazzo d'inverno, del Palazzo di marmo e d'altri numerosi edifici. A tanta attività unì nel 1852 quella d'insegnante nell'Accademia. Fu anche ottimo ritrattista e acquarellista. Sono suoi il ritratto della famiglia reale di Napoli, quelli di Walter Scott e del principe Lopuchin (1830) ecc., e una serie di belle vedute dei dintorni di Pietroburgo. Lasciò anche 13 fogli litografati.
Karl Pavlovič, pittore, fratello di Alessandro, nato a Pietroburgo il 12 dicembre 1799, morto il 12 giugno 1852 a Marciano di Roma, frequentò l'Accademia di Pietroburgo. Visse lungamente all'estero: a Roma soprattutto. Una gita a Pompei gl'ispirò il quadro L'ultimo giorno di Pompei (terminato nel 1833) che, prima in Italia e poi in Russia, fu accolto con enorme entusiasmo che sopraffece ogni tentativo di critica. Quindi si recò in Grecia con altri artisti incaricati di una descrizione pittorica del paese e fornì una ventina di disegni, pubblicati nel 1839-40 a Pietroburgo. Tornato in patria, assunse una cattedra all'Accademia di Pietroburgo, eseguì ancora alcuni quadri storici, ma si dedicò specialmente al ritratto e alla pittura religiosa. La fama del B. è stata certamente superiore ai suoi meriti: la sua arte, in atti, ove si prescinda da alcuni ritratti dipinti con piena immediatezza, risente troppo di un freddo e compassato accademismo. Ma è merito del B. di avere risvegliato in Russia l'interesse per la pittura profana e di essere stato, fra i pittori russi, il primo che abbia ottenuto un successo all'estero.
Bibl.: E. Dobbert, Karl Brülow, Pietroburgo 1871; W. Neumann, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); L. Réau, L'art russe de Pierre le Grand à nos jours, Parigi 1922.