Drammaturgo russo (Mosca 1817 - Beaulieu-sur-Mer, Alpes-Maritimes, 1903). Di famiglia nobile, dopo studî filosofici e viaggi all'estero, fu coinvolto in un clamoroso affare giudiziario: accusato di aver ucciso l'amante, imprigionato e processato, fu prosciolto solo dopo 7 anni di indagini. Tale esperienza gli ispirò la trilogia Svad´ba Krečinskogo ("Le nozze di Krečinskij", 1855), Delo ("Un affare giudiziario", 1861) e Smert´ Tarelkina ("La morte di Tarelkin", 1869). Accostando situazioni tragiche e comiche S.-K. crea quadri satirico-grotteschi e attacca la burocrazia zarista. La seconda e la terza parte dell'opera furono a lungo proibite e poi censurate, la prima ebbe subito grande successo.