Neuropsichiatra russo (Rjazan´ 1836 - Mosca 1902), prof. nell'univ. di Mosca; fondò la scuola psichiatrica moscovita. Descrisse una forma atipica di epilessia, epilessia parziale continua (di K.), che denominò polyclonia continua epileptoides, caratterizzata da contrazioni cloniche circoscritte a determinati gruppi muscolari (per lo più agli arti superiori) che tendono a ripetersi, come in uno stato di male, per periodi di tempo anche lunghissimi. Tale forma oggi è inclusa tra le epilessie focali.