Architetto (Kišinev 1873 - Mosca 1949). Si formò all'accademia di Pietroburgo; dopo un viaggio di studio in Europa (1897-98), iniziò la sua attività riproponendo forme dell'antica tradizione russa, di cui fu profondo conoscitore (varie chiese; padiglione russo della Biennale di Venezia, 1913-14; stazione Kazanskaja a Mosca, 1912-48). Influenzato dalle idee del costruttivismo, progettò il mausoleo di Lenin (1924-30) a Mosca; in seguito fu il maggiore esponente del monumentalismo sovietico: Istituto Marx-Engels-Lenin di Tbilisi (1933-38) e, a Mosca, albergo Moskva (1930-35), Istituto di genetica dell'Accademia delle scienze (1935-39), stazione Komsomol´skaja della metropolitana (1948-51). Lavorò ai piani regolatori di Mosca (1918-23), di Tuapse (1925-27, con L. A. Vesnin) e, nel secondo dopoguerra, alla ricostruzione di Stalingrado e Novgorod.