Gentildonna (Firenze 1407 - ivi 1471), moglie (1422) di Matteo Strozzi, esiliato nel 1434 e morto a Pesaro di peste con tre dei suoi figli: i tre superstiti, giunti alla maggiore età, dovettero lasciare Firenze, e uno morì a Napoli nel 1459, gli altri due poterono tornare in patria. Le 72 lettere che di lei restano, scritte ai figli (soprattutto al primogenito Filippo, a Napoli) dal 1447 al 1470, costituiscono un efficace specchio di vita familiare della Firenze quattrocentesca.