ALESSANDRIA troade ('Αλεξάνδρεια ἡ Τρωάς, Alexandīa Troas; odierna Eskī Stambūl)
Antica città litoranea dell'Asia Minore, nell'Egeo settentrionale, di fronte all'isola di Tenedo. Fondata da Antigono, generale di Alessandro, col nome di Antigoneia circa il 310, e da lui popolata con gli abitanti di varie città asiatiche vicine. Circa l'anno 300, dopo la battaglia d'Ipsos, fu ingrandita da Lisimaco, altro generale di Alessandro, che ne convertì il nome in quello di Alexandria. È di quest'epoca la sua breve serie monetaria con tipi apollinei. Ricevette una colonia romana in età imperiale e fu beneficata da Augusto e da Adriano, oltre che da Erode Attico, come erede morale della gloria di Ilio (Troia), essendo l'unica grande città non troppo lungi dalla celebre città omerica (sita a nord-ovest).
Bibl.: V. Tscherikower, Die hellenistischen Städtegründugen, in Philologus, Suppl. 1927, p. 16; J. Beloch, Griech. Geschichte, III, 283, 790; Hirschfeld, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 1396; K. Lehmann-Hartleben, Die antiken Hafenanlagen des Mittelmeeres, Lipsia 1923, p. 200 (e bibl. ivi); Head, Hist. Num., 2ª ed., p. 540.