AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito da Niccolò di Giovanni di Paolo Buffini. Morì nel 1516.
Sue notizie si hanno soprattutto da documenti: nel 1480 eseguiva una finestra per una delle navate del duomo di Lucca, raffigurandovi una Crocifissione e un S. Martino Vescovo (la van Straelen suppone che sia sua anche la terza finestra del coro, mentre nel Thieme-Becker si dice, erroneamente, che la Crocifissione sia stata eseguita per il duomo di Pisa); nel 1490 l'A. fece una finestra per l'Aula Dominationis di Firenze e nel 1491 firmò quella centrale del coro di S. Maria Novella, eseguita su disegno del Ghirlandaio (la firma è ora perduta). Dal 1478 al 1515, i documenti testimoniano la sua attività di restauratore ed esecutore di finestre per il duomo fiorentino: nel 1487 esegue otto finestre per la lanterna della cupola, per la quale lavora ancora nel 1499 (in quest'occasione, il 3 luglio, i vetri da riparare gli sono portati alle Stinche, dove è carcerato), nel 1503, 1505, 1506,1507, 1509; sempre per lavori alle finestre del duomo, l'A. è ricordato nel 1494 nella cappella della Croce, nel 1500 nella stanza dei Ministri e nella Sagrestia Nuova, nel 1501 dietro al pergamo; nel 1509 restaura la finestra nella cappella di S. Giovanni Evangelista, dove rifà la testa del santo e parte del baldacchino, e quella della tribuna di S. Antonio. Secondo Crowe-Cavalcaselle sarebbero di sua mano anche i due affreschi raffiguranti la Madonna e un S. Gerolamo nella cappella del Palazzo del podestà. In S. Maria Novella, appartiene forse alla sua bottega la finestra della cappella Strozzi, eseguita su disegno di Filippino Lippi.
Bibl.: G. Gaye, Carteggio inedito di artisti dei secc. XIV, XV, XVI, I, Firenze 1839, p.583; C. Guasti, La cupola di S. Maria del Fiore illustrata con i documenti dell'Archivio dell'Opera secolare, Firenze 1857, p. 108, nn. 319-320; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting in Italy, IV, London 1864, pp. 484, 496; G. Vasari, Le Vite... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 261 n. 1; E. Ridolfi, L'arte in Lucca studiata nella sua cattedrale, Lucca 1882, pp. 217-218; J. Wood Brown, The Dominican Church of Santa Maria Novella at Florence, Edinburgh 1902, p. 131; G. Poggi, Il Duomo di Firenze. Documenti sulla decorazione della chiesa e del campanile tratti dall'Archivio dell'Opera, Berlin 1909, pp. LXXXIX-XC, 163-169, nn. 835-872; H. van Straelen-Conrad, Studien zur florentinische Glasmalerei des Trecento und Quattrocento, Wattenscheid 1938, pp. 65, 67, 72, 80, 101, 110, 113; W.-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, III, Frankfurt a. M. 1952, pp. 518 n. 296, 520 n. 309, 526-527n. 349, 597n. 631, 710, 797 n. 226; G. Marchini, Le vetrate italiane, Milano 1955, p. 228, n. 61; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, XIV, p. 103, sub voce Giovanni d'Andrea.