Letterato (Firenze 1560 - ivi 1629); uomo d'umor faceto, si circondò di amici colti e burloni come lui, con i quali istituì l'Accademia della Borra. Le sue poesie sono sulla linea delle rime burlesche e satiriche d'intonazione bernesca di cui è ricco questo periodo (Rime piacevoli, 1605).