ALTOBELLI, Alessandro
Italia. Sonnino (Latina), 28 novembre 1955 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 11 settembre 1977 (Inter-Bologna, 0-1) • Squadre di appartenenza: 1973-74: Latina; 1974-77: Brescia; 1977-88: Inter; 1988-89: Juventus; 1989-90: Brescia • In nazionale: 61 presenze e 25 reti (esordio: 18 giugno 1980, Italia-Belgio, 0-0) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1979-80), 2 Coppe Italia (1977-78, 1981-82), 1 Mundialito clubs (1981), 1 Campionato del Mondo (1982)
Centravanti con un forte senso del gol, opportunista d'area, ma anche capace di un gioco spettacolare, forte di testa, di piede (usa entrambi, ma soprattutto il sinistro) e nel dribbling, Alessandro Altobelli, detto 'Spillo' perché alto e sottile, è stato per undici anni il trascinatore dell'Inter, dopo aver iniziato a giocare nel Latina. Prelevato dal Brescia nel 1977, per 80 milioni, grazie a Mazzola e Beltrami, campione d'Italia a 25 anni, nel 1980, in maglia neroazzurra, in tandem con il suo amico Beccalossi, il genio della squadra, sfiora il titolo in altre due occasioni, nel 1985 e nel 1987. Nell'estate 1988 Trapattoni decide di non puntare più su di lui e Altobelli si trasferisce alla Juventus, dove resta con Zoff un solo anno, prima di chiudere la carriera nel suo Brescia, a 35 anni. Con l'Inter detiene il record di reti nelle Coppe europee: ne segna ben 35 (più 4 con la Juventus). È stato protagonista anche nell'Italia di Bearzot e non soltanto per il terzo gol segnato alla Germania Ovest nella finale del Mondiale 1982, a Madrid. Ha giocato in azzurro fino al 1988, quando all'Europeo, nella nazionale di Vicini, contribuì al terzo posto dell'Italia.