Giurista e scienziato (Bergamo 1741 - ivi 1814), somasco; prof. (dal 1472) di diritto all'univ. di Padova, ma versato anche nel campo della scienza e dell'arte, ha lasciato importanti scritti su problemi di chimica e di elettricità, un trattato (1781) e varie memorie (1786, 1789, 1794, 1809) di teoria della musica e un Saggio sopra il bello di proporzione dell'architettura (1806).