BAUSANI, Alessandro
Iranista e islamista italiano, nato a Roma il 29 maggio 1921, morto ivi il 12 marzo 1988. Laureatosi a Roma (1943) con una tesi sugli sviluppi storici della sintassi persiana, ottenne nel 1953 l'incarico di tale insegnamento, sempre nell'ateneo romano. Libero docente in Lingua e letteratura persiana e in Storia delle religioni (1954), professore di Lingua e letteratura persiana all'Istituto Orientale di Napoli (1956), fu chiamato nel 1971 a Roma alla cattedra di Islamistica. Socio corrispondente (1967) poi nazionale (1983) dell'Accademia dei Lincei. È stato presidente dell'Istituto per l'Oriente, direttore della Scuola Orientale di Roma, ha ricevuto numerosi riconoscimenti ufficiali, in Italia e all'estero (Pakistan).
Più difficile appare, a fianco della sua carriera accademica, tracciare il suo percorso di ricerca scientifica, costellato di tale molteplicità di interessi da rendere riduttiva qualsiasi etichetta o definizione. Le sue vastissime competenze linguistiche, dal basco al malese, indice evidente delle enormi possibilità di accesso alle fonti, non sono che un aspetto della sua personalità di intellettuale. Il suo contributo all'islamistica, e all'orientalistica in genere, è fondamentale per la rilettura dell'approccio metodologico, teso da una parte a superare l'oscura eredità coloniale della disciplina, dall'altra a trasformare la ricerca filologica da fine unico in strumento di critica storica ed estetica di una civiltà, quale quella islamica, di cui egli ha ribadito le comuni matrici con l'Occidente. All'Islam si è accostato nella sua continuità culturale, filosofica e scientifica, privilegiando il Medioevo come momento più alto dell'espressione islamica della pluralità nell'unità di fondo, ma mantenendosi attento anche al mondo contemporaneo. Acquisita la fede baha'i, al rigore intellettuale, che egli stesso si compiaceva di minimizzare, ha sempre unito un profondo sentimento religioso; da questa straordinaria esperienza culturale e da questa avventura umana unica è scaturita nel 1955 una traduzione italiana del Corano, che occupa un posto di rilievo nella sua vastissima bibliografia, comprendente, oltre a più di duecento titoli, una grande Storia della letteratura persiana (1960) e una Persia religiosa (1959).