Medico (Legnago metà del sec. 15º - Venezia 1512), insegnante a Padova e fondatore della scuola anatomica patavina, fu chirurgo capo dell'armata italiana nella campagna contro Carlo VIII (1495), sulla quale redasse un'interessantissima relazione (Diaria de bello carolino, 1496). Del suo insegnamento testimonia, tra l'altro, l'opera Anatomice, sive historia corporis humani libri quinque (1493), in cui rompe con l'antica tradizione medica che si richiamava a Galeno.