BIAGI, Alessandro
Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì all'Accademia delle Belle Arti di Firenze, dove ebbe per maestri G. Sbolci, A. Palafuti e A. Nencini. Si dedicò poi alla carriera di maestro concertatore e all'insegnamento del pianoforte. Nel 1857, ritiratosi il Palafuti, gli successe nella cattedra di perfezionamento di pianoforte all'Accaderrúa di Belle Arti; il posto gli fu confermato nel 1860, quando l'Accademia prese il nome di R. Istituto musicale.
Compositore assai stimato e originale, il B. scrisse molta musica per pianoforte e per canto - di gran voga a Firenze -, la maggior parte della quale fu pubblicata dalla casa Ricordi di Milano, insieme con alcune trascrizioniper pianoforte e un album di sei melodie vocali, Le rive dell'Arno.Particolare rilievo ebbe la musica sacra, di buona fattura contrappuntistica: il Cantico di Zaccaria,a quattro voci, cori e orchestra, che vinse la medaglia d'oro al concorso accademico del 1858, e il Pater noster suversi di Dante, eseguito dalla Società per la musica classica alle feste dantesche (1865). Due oratori rimasero inediti. Per, il teatro compose e fece rappresentare, con notevole successo, le opere I Petronj e i Geminiani,dalla Secchia rapita del Tassoni (Firenze, Accademia degli Immobili in via della Pergola, iS sett. 1840), Gonzalvo di Cordova (ibid., Teatro Leopoldo, 13 febbr. 1855) e Una congiura (ibid., Teatro Niccolini, 7 nov. 1883), mentre di Eleazzaro o I Maccabei si ha solo notizia del libretto di G. Maggio, stampato a Firenze nel 1848.
Il B. morì il 28 febbr. 1884 a Firenze.
Bibl.: M. C. Caputo, Ann. gen. della musica….Napoli 1875, pp. 39 s.; U. Morini, La R. Accademia degli Immobili ed il suo teatro "La Pergola" (1649-1925)…. Pisa 1926, p. 197; A. Damerini, Il R. Conserv. di musica "L. Cherubini" di Firenze…,Firenze 1941, pp. 36, 88 s.; Enc. dello Spettacolo,II, col. 457.