Ingegnere e uomo politico italiano (Rovigo 1839 - Roma 1921); dopo aver partecipato alla seconda spedizione garibaldina del 1860 e alla battaglia del Volturno, coprì varie cariche pubbliche nel Veneto e fu deputato di destra per l'XI e la XII legislatura. Segretario generale alle Finanze dal 1873, contribuì al raggiungimento del pareggio del bilancio. Lasciata la vita politica all'avvento della Sinistra (1876), fu dal 1886 al 1894 presidente e direttore delle Acciaierie di Terni, per poi ritornare nuovamente alla Camera (1895-1900). Nel 1914 fu nominato senatore.