CESARINI, Alessandro
Cardinale, dell'illustre famiglia romana; era protonotario apostolico, quando Leone X, di cui era amico, lo comprese nel numero dei 31 cardinali nella celebre promozione del 1° luglio 1517. Partecipò nel dicembre 1521 al conclave in cui fu eletto Adriano VI, e, come rappresentante del sacro collegio, accompagnò il nuovo papa dalla Spagna ad Ostia. Sebbene favorevole al partito imperiale, fu costretto nel sacco di Roma a riscattare il suo palazzo a S. Eustachio e a rifugiarsi presso il cardinale Colonna. Accompagnò Clemente VII a Bologna nell'ottobre 1529 e nel dicembre 1532. Ebbe parte, come imperiale, nei maneggi del conclave del 1534, e da Paolo III fu largamente adoperato nella riforma della Chiesa in preparazione al concilio di Trento. Nei negoziati di Nizza tra Francesco I e Carlo V, per volere di Paolo III fu "legato volante", insieme con i cardinali Cupis e Ghinucci, fra i due sovrani (1537). Il Cesarini fu successivamente vescovo di Albano il 31 maggio 1540, e di Palestrina il 14 novembre 1541; morì in Roma il 13 febbraio 1542.
Bibl.: G. Moroni, Diz. di erud. eccl., Venezia 1841, XI, p. 123; L. v. Pastor, Storia dei Papi, trad. it., Roma 1908 segg., IV e V, passim; Eubel van Gulik, Hierarchia Cath. Medii Aevi, Münster 1923, III, p. 17 e passim.