DE' STEFANI, Alessandro
Commediografio e romanziere, nato a Cividale nel Friuli il 1° gennaio 1891.
Per il teatro, cui si è particolarmente dedicato, ha scritto Il calzolaio di Messina (1925); I pazzi sulla montagna (1926); L'ombra dietro la porta (1933); Triangolo magico; L'urlo (1934; in collab. con F. Cerio); Gli uomini non sono ingrati; Olimpiadi (1934; Dopo divorzieremo; Lo scrigno degli amanti; Televisione; Scorpioni; Mattinate d'aprile; Il tuo bacio (1934, in collab. con G. Romualdi); Ecco la fortuna (in collab. con G. Cataldo), e molte altre commedie assai rappresentate anche all'estero. Da citare anche le radiocommedie La dinamo dell'eroismo e Più presso a te, mio Dio.
Tra gli scritti narrativi ricordiamo i romanzi Malati di passione (Milano 1921); I giardini d'Armida (ivi 1925); Noi che aspettiamo l'amore; Il sentiero per la felicità, e più specialmente tre romanzi a sfondo storico: Il flagello di Dio (Milano 1930); Maleha (ivi 1933); Dammi la bocca (Palermo 1933). Il De' St. è anche autore di numerose traduzioni; notevoli soprattutto quelle del Coriolano e del Macbeth (Torino 1924; in app. un importante studio sulla tragedia). Si è altresì attivamente occupato di cinematografia, scrivendo tra l'altro oltre un centinaio di scenarî, e preparando i dialoghi per il doppiaggio italiano di moltissime pellicole straniere.
In ogni campo, il De' St. ha impresso un'orma di personale eleganza, riuscendo particolarmente felice nella rappresentazione di personaggi ironici, amari, d'un romanticismo scomposto dal veloce turbinare della civiltà contemporanea.