ALESSANDRO di Antiochia sul Meandro
Scultore, figlio di Menide. Possediamo intorno a lui due documenti databili circa del 100 a. C.: un'iscrizione frammentaria, trovata a Milo insieme con la celebre statua di Afrodite del Louvre, e che si completa con un'epigrafe di Tespie, la quale ricorda una sua vittoria nelle gare di musica. Sembra dunque che sia stato anche poeta. Secondo disegni contemporanei al ritrovamento, la prima epigrafe sarebbe appartenuta alla base di un'erma o al plinto della Venere. Disgraziatamente i frammenti, entrati nel museo parigino circa un secolo fa, sono andati smarriti, e la questione del rapporto tra la firma e la scultura, non improbabile, è rimasta in sospeso.
Bibl.: Vedi l'articolo di W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907.