Alessandro di Ege
di Ege Filosofo (1° sec. d.C.) di scuola peripatetica, maestro di Nerone. Gli si attribuiscono commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, ricordati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude ad Alessandro di Afrodisiade: le cose in sé stesse sono puramente individuali, mentre gli universali sono parole significanti dei modi di pensare dell’uomo.