Grammatico (n. Villedieu-les-Poëles, Normandia, 1150 circa - m. Avranches). Per il vescovo di Dol (Bretagna) compose una grammatica, secondo il metodo mnemotecnico di Pietro Riga, consistente nel chiudere ogni regola in un gruppo di versi. Nacque così il Doctrinale (talvolta stampato anche con il titolo De arte grammatica) in 2645 esametri (1199; ed. critica, Berlino 1893), usato in tutta l'Europa fino al secolo 16º come testo per l'insegnamento del latino della Chiesa. Altre opere di A. sono: Ecclesiale (calendario chiesastico con riferimento alla liturgia e al diritto canonico), Divinae scripturae compendium, riassunto della Bibbia in 212 esametri, un trattato di computo ecclesiastico (Massa computi), un poema De algorismo o De arte numerandi (ma di queste tre ultime opere l'attribuzione ad A. è controversa). Non è certo poi se debba attribuirsi ad A. anche la composizione di un Alphabetum minus e di un Alphabetum maius, da lui citati in modo non chiaro in alcuni versi del Doctrinale come opere la cui lettura avrebbe dovuto rispettiv. precedere e seguire lo studio di questo.