DORIA, Alessandro
Nato a Genova il 16 agosto 1851, morto a Roma il 1° marzo 1925. A 19 anni entrò nell'amministrazione delle carceri di cui fu poi direttore generale dal 1902 al 1912; fu anche consigliere di stato fino al 1° dicembre 1923. L'amministrazione penitenziaria italiana ebbe da lui sostanziali riforme, modificatrici del sistema penale statuito dal codice penale 1889 (Zanardelli) e preludenti il sistema di pene adottato dal codice 1930 (Rocco). Sono sue le battagliere prefazioni ai volumi di statistica delle carceri e dei riformatorî, le relazioni ministeriali ai decreti e ai disegni di legge concretanti le sue molteplici riforme, le relazioni alla Commissione generale di statistica e alla Commissione penitenziaria internazionale. Molti articoli scrisse nella Rivista di discipline carcerarie e di essi vanno ricordati: Penitenziario per incorreggibili (1875), Sul lavoro penale (1897), Sulla dipendenza dei servizi carcerari (1904).