FRANCHI, Alessandro
Pittore, nato a Prato il 15 maggio 1838, morto a Siena il 24 aprile 1914. Nel '53 ha una borsa per l'Accademia di Siena, e vi è scolaro prediletto di L. Mussini, cui - dopo avuto nel '64 l'insegnamento del disegno - succede nell'88 in quello della pittura. Ligio ai precetti puristico-ingressiani del maestro, il F. trattò quasi solo la pittura religiosa, d'ispirazione e quasi di imitazione quattro-cinquecentesca, sul gusto della metà dell'Ottocento, con buon disegno ma colorito fiacco; in qualche pala d'altare dell'ultimo periodo indulse anche a un goticismo alla Seitz.
Delle numerosissime opere sue, in tela e in affresco, ricorderemo: in Siena, graffiti con virtù e storie bibliche del pavimento, e mosaico con la Presentazione al Tempio della facciata del duomo; decorazioni dell'oratorio di S. Teresa, della cappella Raffo nel cimitero della Misericordia (forse la sua cosa migliore) e della camera di S. Caterina nella S. Casa. In Prato, gli affreschi della cappella Vinaccesi, nel duomo. In Liguria, le decorazioni della chiesa del Carmine in Lavagna, della cappella del seminario al Chiappeto, e della cappella di S. Anna a Nostra Signora del Monte in Genova (ultima opera sua). Una sala, con cartoni e disegni, è dedicata al F. nella Pinacoteca di Prato.
Bibl.: A. F. e le sue opere, Siena 1915 (con descr. e riprod. di tutte le opere); N. Mengozzi, Il pitt. A. F., in Boll. senese di st. patria 1915; M. Pratesi, A. F., in Rassegna Nazionale 1913; P. Rossi, L'opera artistica di A. F., in Rassegna d'arte senese 1916; Thieme-Becker, Künstler-Lexicon, XII, Lipsia 1916 (con altra bibl.).