GUIDOTTI, Alessandro
Nacque a Bologna nel 1790. Giovanissimo ancora, entrò al servizio del Regno Italico, e passato subito dopo nell'esercito napoleonico destinato in Spagna, fece la campagna del 1808 col grado di sergente dei veliti, guadagnandosi le spalline di ufficiale all'assalto di Gerona. Tornato in Italia, ebbe diverse importanti missioni e nel 1812 partì con la Grande Armata per la Russia, dove si ammalò gravemente e fu ricoverato prigioniero nell'ospedale di Marienwerder. Liberato nel 1814, si recò a Napoli e fu nominato capo squadrone e ufficiale d'ordinanza di Murat. Congedatosi l'anno dopo, ritornò a Bologna, dedicandosi a studî d'arte e a viaggi d'istruzione. Gli avvenimenti del 1831 gli procurarono occasione di riprendere servizio militare alla dipendenza del governo provvisorio delle Romagne, dal quale fu nominato colonnello della Guardia nazionale di Bologna. Restaurato il governo pontificio nelle Legazioni, emigrò in Francia e in Inghilterra e finalmente nel 1848 richiamato dai suoi concittadini assunse dapprima il comando della guardia civica e poi di un gruppo di volontarî romagnoli col quale prese parte alla campagna di quell'anno con l'esercito pontificio comandato dal Durando (v.). Accusato di imperizia nel fatto d'armi di Cornuda (v.), si dimise da ufficiale e continuò la guerra come semplice soldato, deliberatamente cercando morte gloriosa in uno scontro con gli Austriaci alle porte di Treviso, il 12 maggio 1848.