Secondogenito (Tatòi 1893 - Atene 1920) del re Costantino, il 14 giugno 1917 salì sul trono per imposizione dell'alto commissario delle potenze occidentali Ch. Jonnart, che aveva costretto il re e il principe ereditario ad abbandonare Atene. A. dovette subire il ritorno e il regime dittatoriale di Venizèlos, dichiarare la guerra alle potenze centrali e più tardi sostenere le rivendicazioni panelleniche in Anatolia (15 maggio 1919: occupazione di Smirne). Morì per il morso di una scimmia.